Resuttano (CL) – Si è ufficialmente aperta la venticinquesima edizione del Presepe Vivente di Resuttano, un appuntamento unico che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutta la Sicilia e non solo. A presiedere la cerimonia inaugurale, lo scorso weekend, è stato l’arciprete e parroco don Ignazio Carrubba, che ha fatto gli onori di casa accompagnato dal Vescovo di Ragusa, Mons. Giuseppe La Placa (originario di Resuttano), e dal sindaco della cittadina, Rosario Carapezza.
Alle spalle delle autorità, una folta folla di curiosi e devoti ha atteso pazientemente il proprio turno per poter ammirare la suggestiva rappresentazione della Natività, resa ancor più emozionante dal fascino senza tempo delle stradine del centro storico. La visita attraverso i vicoli illuminati da torce e lanterne offre agli ospiti un vero e proprio viaggio nel passato, con scene di vita quotidiana riproposte da figuranti in abiti d’epoca, mestieri artigianali riprodotti fedelmente e assaggi di prodotti tipici della tradizione locale.
Una tradizione nata dal coinvolgimento di tutta la comunità
Il Presepe Vivente di Resuttano è frutto dell’impegno corale della popolazione, che da ben 25 edizioni si spende con passione per far rivivere la storia della nascita di Gesù in un contesto ricco di fascino. Grazie alla cura minuziosa dei dettagli, alla disponibilità dei volontari e al sostegno delle istituzioni civili e religiose, la manifestazione è diventata una tappa irrinunciabile per coloro che vogliono immergersi nelle atmosfere natalizie più autentiche della Sicilia.
Il successo e la vetrina nazionale
Proprio la dedizione dei resuttanesi è stata recentemente elogiata su TV2000, nel programma “Di Buon Mattino”, dove è stata riservata una finestra dedicata al Presepe Vivente di Resuttano. Durante il collegamento, l’arciprete don Ignazio Carrubba ha sottolineato come l’intera cittadinanza si prodighi da mesi per la buona riuscita di questo grande evento, un vero patrimonio culturale e religioso ormai conosciuto in ogni parte dell’isola. Questa ribalta nazionale conferma il prestigio conquistato nel tempo dal Presepe, che oggi risulta tra i più apprezzati in Sicilia e in Italia.
Un cammino di fede e cultura
La manifestazione, che si snoda tra portoni antichi, cortili e suggestivi scorci del centro storico, non è soltanto una rievocazione scenografica della Natività, ma anche un percorso spirituale. L’arciprete Carrubba, affiancato dalle autorità civili e dal Vescovo di Ragusa, ha voluto ricordare come la riscoperta delle radici cristiane e la condivisione dei valori di accoglienza e solidarietà siano il filo conduttore del Presepe Vivente. Un’occasione, dunque, per ritrovare l’autentico spirito natalizio e per farne dono a chiunque vi prenda parte.
Un invito a vivere il Natale in comunità
Il sindaco Rosario Carapezza ha espresso soddisfazione per la piena riuscita dell’evento e ha invitato visitatori e turisti a lasciarsi sorprendere dall’atmosfera unica che si respira in queste giornate di festa. La speranza, condivisa anche da Mons. La Placa, è che la partecipazione numerosa sia uno stimolo a continuare su questa strada, valorizzando il patrimonio storico, artistico e religioso di Resuttano e facendo del Presepe Vivente un simbolo di unità e identità culturale.
Con questa 25ª edizione, il Presepe Vivente di Resuttano conferma il suo ruolo di polo di attrazione natalizio, capace di unire fede, tradizione e coinvolgimento di un’intera collettività. Un evento che – grazie alla passione dei suoi abitanti – riesce a parlare al cuore di tutti, regalando un’esperienza autentica e toccante a chiunque lo visiti.