Nella ricorrenza della festa della Madonna Addolorata, venerata dai resuttanesi nel mese di settembre, Padre Ignazio Carrubba ha preparato i fedeli con sette giorni di predicazioni, durante le quali ha messo in risalto il ruolo di Maria “Mamma” di Gesù e quello di “Donna della famiglia”, immersa nella quotidianità del suo tempo.
Con le sue parole, in modo semplice ma abile, è certamente riuscito a portare Maria tra i fedeli di Resuttano, facendone assaporare la presenza tra le strade e nelle case di ciascuno di essi, immersa nelle famiglie.
Come Gesù, che si serviva delle parabole per farsi capire da chi lo ascoltava, egli si è servito della quotidianità dei resuttanesi per far emergere il ruolo importante di Maria nella vita del Figlio e fa sì che ciascuno la senta “Mamma”. Non una predica astratta, un ideale lontano: in questi sette giorni il sacerdote riesce a scuotere l’uditorio, entrando nel profondo del loro cuore.
La tradizionale festa diventa occasione per discernere sul ruolo della Fede nella famiglia, sul ruolo della famiglia nella società. Quella famiglia che – diceva Giovanni Paolo II – “Risente oggi delle forti tensioni e del crescente disorientamento, che caratterizzano la vita sociale nel suo insieme. Sono venuti meno alcuni fattori di stabilità che le assicuravano, nel passato, una salda coesione interna e le consentivano – grazie ad una completa comunanza di interessi e di bisogni e ad una convivenza spesso non interrotta neppure dal lavoro – di svolgere un ruolo decisamente prevalente nella funzione educativa e socializzante.”[1].
Padre Ignazio è riuscito a “Comunicare” ai fedeli che Maria, nostro ausilio, può essere quell’elemento di coesione che può fortificare le nostre famiglie e le nostre comunità. Che può essere, se lo vogliamo, il fattore di stabilità della nostra vita.
I sette giorni di predicazione, racchiusi in questo compendio, sono certamente opportunità di riflessione, ma anche – e forse soprattutto – di preghiera.
[1] MESSAGGIO DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II, PER LA XIV GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI, “Ruolo delle comunicazioni sociali e compiti della famiglia”, Domenica, 18 maggio 1980